Gli agrumi (piante rutacee) sono una famiglia di alberi fruttiferi molto diffusa in Italia, in particolare nelle regioni del sud, più adatte a livello climatico. Possiamo comunque trovare alberelli di arancio o limone anche al nord, spesso tenuti in vaso in modo da poterli più facilmente riparare durante l’inverno.
Limoni, aranci, mandarini, kumquat sono specie molto specie indicate per la coltivazione in contenitore: sono rigogliosi sempreverdi molto belli esteticamente, si mantengono in dimensioni contenute e il fatto di averle in vaso permette di metterle in zone riparate quando fa troppo freddo.
Per garantire alla pianta uno sviluppo sano è necessario trasferire periodicamente l’agrume in un vaso di maggiori dimensioni rispetto al precedente. Scopriamo come e quando si effettua questo rinvaso.
Oltre a garantire lo spazio alle radici il momento del trasferimento è occasione per rinnovare il terriccio, approfittandone per concimare correttamente la pianta, in modo che possa avere tutte le sostanze utili per proseguire la sua attività vegetativa e fruttificare.
Quando effettuare il rinvaso
Le piante di agrumi vanno rinvasate quando si trovano in un contenitore troppo piccolo, in genere è un lavoro da fare ogni tre o quattro anni.
Le dimensioni del vaso limitano la pianta costringendola in uno spazio delimitato, periodicamente è opportuno passare a un vaso di diametro leggermente maggiore per assecondare la crescita dell’apparato radicale.
Il periodo migliore
Il rinvaso è un cambiamento per la pianta, perché non comporti sofferenza va effettuato nel periodo più adatto. Bisogna evitare che l’agrume appena rinvasato patisca il freddo eccessivo, quindi il momento migliore è la primavera. Possiamo rinvasare limoni e aranci a partire da febbraio al sud e da marzo al nord, fino a maggio-giugno.
Preparare il nuovo vaso
Il vaso nuovo che accoglierà la piantina deve essere più grande di circa 10 cm rispetto al precedente, si può scegliere diversi materiali, l’ideale è il coccio. Le caratteristiche importanti da curare sono il drenaggio, il terriccio e il concime per l’agrume.
Drenaggio a fondo vaso
Le piante di agrumi temono particolarmente l‘acqua stagnante, che all’interno del vaso può diventare un problema grave. Per prevenire marciumi radicali e altre malattie da troppa umidità dobbiamo quindi preparare il vaso con uno strato drenante sul fondo.
5 cm di ghiaietta o argilla espansa sono un buon sistema.
La scelta del terriccio
Passando a un vaso più grande serve ovviamente un maggior volume di terra. Nel preparare il nuovo terriccio ne approfittiamo per apportare nuove sostanze nutritive.
Il substrato ideale per aranci, limoni e altri agrumi deve essere adatto alle acidofile, drenante e avere un medio contenuto di sostanza organica.
Esistono in commercio terricci specifici, ma si può anche autopreparare il substrato, mischiando sabbia di fiume, terra dell’orto e torba. Utilizzare terra vera di campo è utile a portare microrganismi anche nel vaso, Essendo la torba poco ecosostenibile si può utilizzare in alternativa un substrato ricavato dalle fibre di cocco.
La concimazione nel rinvaso
Gli agrumi sono piante un po’ particolari e hanno esigenze differenti da altre fruttifere o dagli ortaggi, prima di tutto perché sono specie acidofile. Oltre ai classici elementi NPK (azoto, fosforo, potassio), di cui chiedono soprattutto azoto e potassio, è utile che abbiano una corretta quantità di calcio, utile nella formazione dei frutti, e richiedono altri sali minerali, in particolare il ferro.
Per questo scegliere un concime specificamente pensato per l’agrumeto può rivelarsi una buona idea.
Invece dei classici lupini macinati, tipico concime per agrumi tradizionale, sono disponibili oggi fertilizzanti innovativi, che vanno contemporaneamente a nutrire la pianta e a stimolare la formazione delle nuove radici, indispensabili per dare energia e preparare l’agrume alla nuova stagione. Non parlo ovviamente di prodotti chimici, ma di biostimolanti.
In particolare il concime Solabiol per agrumi con Natural Booster ha derivazione completamente naturale e sfrutta le proprietà di alcune alghe marine, è quindi perfettamente coerente con i principi dell’agricoltura biologica. Abbiamo già parlato degli effetti positivi di questa molecola completamente naturale, ora Natural Booster viene proposto anche all’interno di un concime specifico per gli agrumi e potrebbe rivelarsi perfetto al caso nostro.
Come si effettua il rinvaso
I passaggi dell’operazione di rinvaso di una pianta di limone o altro agrume sono semplici, vanno però fatti con cura per non danneggiare l’alberello e permettere alle sue radici di attecchire al meglio nel nuovo spazio.
- Preparare il vaso nuovo, con drenaggio sul fondo.
- Preparare terriccio e concime.
- Estrarre la pianta dal vaso vecchio. Per estrarre la pianta più facilmente si consiglia di lasciare che il terriccio al suo interno secchi un po’. Se le radici si sono sviluppate molto sarà un po’ duro tirar fuori la pianta, bisogna evitare di danneggiarla tirandola.
- Scrollare quanto possibile del vecchio terriccio, senza però danneggiare le radici. Si tratta di terra probabilmente esausta, meglio sostituirla se possibile.
- Inserire la pianta nel vaso nuovo e riempire col terriccio.
- Curare il colletto della pianta, che deve coincidere con il livello del suolo.
- Tenere ben dritto l’alberello e compattare il terriccio intorno.
- Innaffiare generosamente.
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Articolo di Matteo Cereda